Nicola Rullo, boss del clan Contini arrestato oggi: era pronto a festeggiare il Natale con moglie e figli
Si apprestava a trascorrere il Natale insieme a moglie e figli Nicola Rullo, il boss ritenuto elemento di spicco del clan Contini e latitante da tre mesi, che è stato arrestato nella mattinata odierna, domenica 22 dicembre, in un appartamento di Varcaturo, sulla fascia costiera di Giugliano, nella provincia di Napoli: per Rullo le accuse sono di sequestro di persona e lesioni personali, aggravati dal metodo mafioso. Già da qualche settimana, la famiglia di Rullo era irreperibile e non si trovava più nell'abitazione di Napoli.
Proprio ai figli ha pensato Nicola Rullo quando, nella mattinata di oggi, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno bussato alla porta dell'appartamento, al primo piano di una palazzina, in cui il boss stava trascorrendo la sua latitanza. Inizialmente, infatti, l'uomo non ha aperto la porta ai poliziotti, temendo proprio che i figli potessero spaventarsi per la presenza degli agenti. Dopo aver ricevuto rassicurazioni dagli operatori di polizia, Rullo ha aperto la porta e si è fatto trovare già sul pavimento, pronto per essere ammanettato. L'abitazione è stata perquisita: i poliziotti non hanno trovato armi.
Rullo ritenuto responsabile del sequestro di un imprenditore
Nicola Rullo, come detto, era ricercato dallo scorso mese di settembre, quando era sfuggito alla cattura. Stando alle indagini, Rullo sarebbe stato a capo di un gruppo di soggetti che, lo scorso 26 settembre, avrebbero sequestrato un giovane imprenditore e suo padre con lo scopo di ricevere una grossa somma di denaro da loro.